Depressione
Lo studio dei processi cognitivi implicati nella genesi e nel mantenimento dei disturbi depressivi è una delle attività intraprese recentemente dal gruppo di ricerca. La depressione è una condizione mentale cronica e ricorrente di malessere psicologico e compromissione del funzionamento personale e sociale caratterizzata da sintomi cognitivi, comportamentali, somatici ed affettivi. La letteratura scientifica indica la depressione come la seconda più frequente causa di disabilità a livello mondiale.
La psicoterapia e la terapia farmacologica hanno raggiunto, nel corso degli anni, discreti risultati nella remissione parziale dei sintomi depressivi. Tuttavia recenti studi mostrano l’importanza e l’efficacia di nuove forme di trattamento che si focalizzano su sintomi residuali come la ruminazione mentale, intesa come la tendenza a rimanere fermi ad analizzare i propri problemi e il proprio malessere senza riuscire a distrarsi.
Il nostro progetto di ricerca mira a esplorare e definire (1) il ruolo della ruminazione mentale nel mantenimento dei disturbi depressivi, (2) l’interconnessione con altri sintomi residuali come l’autocriticismo e la difficoltà ad abbandonare scopi di vita; (3) verificare l’efficacia di trattamenti focalizzati sulla modificazione di questi stili di pensiero.
Nikčević, A.V., Caselli, G., Green, D., Spada, M.M. (2014). Negative recurrent thinking a a moderator of the relatioship between perceived stress and depressive symptoms. Journal of Rational-Emotive & Cognitive Behavior Therapy, 32, 248-256.
Da Ros, Vinai, P., Gentile, N., Forza, G. & Cardetti, S. (2011). Evaluation of alexithymia and depression in severe patients not affected by eating disorders. Eating and Weight Disorders, 16(1), 24-29.
Caselli, G. & Rebecchi D. (2011). La Psicoterapia Cognitiva della ‘Cara Depressione’. In G.Palmieri & C. Grassilli (a cura di), La Psicantria. Manuale di psicopatologia cantata (pp.49-52). Molfetta: Edizioni La Meridiana