
Il paziente difficile: dal disturbo bipolare al rischio di suicidio
DURATA SEMINARIO: 3 GIORNI
03-04-05 OTTOBRE 2014
ORARIO
09.00 – 18.00
DESCRIZIONE
La psicoterapia per un soggetto con un Disturbo dell’Umore, e in particolar modo quella di un soggetto bipolare, è spesso una psicoterapia per un “paziente difficile”, che si associa frequentemente ad un aumentato rischio suicidario. È solitamente una terapia lunga e complessa, in cui si deve esser preparati ad una grande flessibilità e ad una notevole esperienza clinica e tecnica, perché sottopone il terapeuta a problematicità pratiche e talvolta legali, problemi legati all’alleanza terapeutica, alle diverse fasi della malattia, alla regolazione emotivo-affettiva, ai sintomi psicotici, problemi nelle relazioni interpersonali, familiari o di coppia, alla condivisione del caso con lo psichiatra, alla gestione del rischio di suicidio, ai deficit neuropsicologici, alla definizione di sé e degli scopi individuali. Contemporaneamente, è spesso una terapia affascinante, personalmente coinvolgente, con soggetti anche brillanti, creativi, talvolta geniali, che ancora più di sempre si deve muovere in un clima empatico e cooperativo, con una posizione del terapeuta dialettica, che si sposta tra accettazione e cambiamento, e che spesso deve essere del tutto originale. Per questo motivo, le tecniche devono essere intese come strumenti flessibili, da utilizzare in funzione delle diverse fasi della terapia, ed è difficile pensare ad un protocollo rigido. Tuttavia, esistono tecniche specifiche e altre che bene si possono adattare alle diverse fasi del disturbo.
Scopo del corso è migliorare la capacità diagnostica nei confronti di questi disturbi, fornire utili e specifiche indicazioni cliniche rispetto al trattamento, proporre tecniche specifiche verso le diverse malattie e le differenti problematiche che i pazienti presentano, attraverso la presentazione di dati, esempi, simulazioni e casi clinici.
PROGRAMMA
I° GIORNO: LA DEPRESSIONE: il ponte tra il D. Bipolare e il Suicidio
La vulnerabilità alla depressione:
- Modelli cognitivi a confronto (Beck, Ellis, Seligman, Wells, Evoluzionismo)
- Gli schemi depressivi e i piani semi-adattivi
- Il ruolo della Perdita
La clinica della Depressione
- La psicopatologia
- I sintomi
- Il DSM IV e V
La terapia della Depressione
- Le fasi del trattamento
- Esempi e casi clinici
- Le tecniche cognitive
- Le tecniche metacognitive
- Le tecniche comportamentali
II° GIORNO: IL DISTURBO BIPOLARE: UN PAZIENTE DIFFICILE
Presentazione del Disturbi bipolare:
- Storia
- Epidemiologia
- Criteri diagnostici (DSM IV e V)
- Caratteristiche pre-morbose
- Psicopatologia e fasi della malattia
- Decorso e Prognosi
- Complicanze
- Comorbilità
- Terapia farmacologica
Definizione di umore, affettività, emozioni, temperamenti
I modelli psicologici del Disturbo Bipolare:
- Il modello di Beck
- Il modello cognitivo-evoluzionista
- Il contributo di Depue e Grey
- Il modello interpersonale
- Il contributo dialettico
La terapia:
- Scopi della terapia
- Tecniche per la gestione dell’ipomania
- Tecniche per la gestione della depressione
- La prevenzione delle ricadute
III° GIORNO: IL RISCHIO DI SUICIDIO
Epidemiologia e dimensioni del problema
I fattori di rischio di suicidio
Valutazione standardizzata del rischio di suicidio
Esempi clinici
Strategie di prevenzione delle condotte suicidarie
Il rischio di suicidio e la relazione terapeutica
Aspetti legali legati al rischio suicidario per il professionista
DOCENTE
Dott. Filippo Turchi
Psichiatra e Psicoterapeuta
Laureato in Medicina e Chirurgia con 110/110 e Lode il 30 Aprile 2002 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli studi di Firenze.
Abilitato alla Professione Medica nel 2002 e regolarmente iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Firenze (N°11749).
Specializzato in Psichiatria con 70/70 e Lode il 24 Ottobre 2006 presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche, Università degli Studi di Firenze.
Specializzato in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale presso la Scuola Cognitiva di Firenze con 30/30 e Lode il 17 Gennaio 2010.
Assegnista di Ricerca dal 2007 al 2012 presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche, Università degli Studi di Firenze, con studi nell’ambito dei disturbi dell’umore.
Socio dal Marzo 2006 della Società Italiana di Terapia Cognitivo Comportamentale (SITCC). Socio e Membro Eletto nel Direttivo della Società Italiana di Psichiatria (SIP) sezione Toscana dal 2011.
Professore a Contratto della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Firenze.
Professore a Contratto per la Scuola di Specializzazione in Psichiatria presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche dell’Università degli Studi di Firenze.
Docente della Studi Cognitivi di Milano e della Scuola Cognitiva di Firenze.
Relatore in diversi Congressi e Simposi Nazionali e Internazionali.
Autore di diverse pubblicazioni, come capitoli di libro e articoli originali italiani e internazionali su argomenti scientifici specifici d’interesse quali: i disturbi dell’umore e il disturbo bipolare in particolare, i disturbi d’ansia, le condotte suicidarie, la farmacoterapia e la psicoterapia cognitivo comportamentale.