
Introduzione alla Terapia Metacognitiva (MCT)
Descrizione del workshop di Introduzione alla Terapia Metacognitiva
La Terapia Metacognitiva (Metacognitive Therapy o MCT) è una forma di psicoterapia di recente sviluppo che ha introdotto un nuovo modo di concettualizzare e trattare i disturbi psicologici. L’approccio MCT è basato su una teoria introdotta da Adrian Wells e Gerald Matthews (1994) ed è stato applicato inizialmente al trattamento del Disturbo d’Ansia Generalizzata (Wells, 1995, 2000). In seguito la Terapia Metacognitiva è stata estesa a tutti i disturbi d’ansia e alla depressione con numerose evidenze sull’efficacia del trattamento che propone (per una sintesi vedi Norma, van Emmerik e Molina, 2014).
La metacognizione è l’aspetto del funzionamento mentale che controlla i processi attentivi e di pensiero. Molte persone hanno dirette esperienze metacognitive, per esempio quando sono incapaci di ricordare il nome di una persona pur sapendo di conoscerlo. Questo esempio chiarisce come le componenti metacognitive lavorino per informare una persona che un ricordo è immagazzinato da qualche parte nella memoria anche se le persone non sono in grado di ricordarlo. Molte altri aspetti della metacognizione operano al difuori della nostra coscienza.
Una delle caratteristiche dei disturbi psicologici come ansia e depressione è che il pensiero ripetitivo negativo (nelle forme di rimuginio o ruminazione) viene percepito come difficile da controllare o tendenzialmente produce prospettive distorte della realtà che alimentano stati d’animo negativi. Questa modalità di funzionamento viene definita Sindrome Cognitivo-Attentiva (cognitive attentional syndrome o CAS). La CAS consiste solitamente in rimuginio, ruminazione, fissazione dell’attenzione su stimoli minacciosi e strategie di coping disfunzionali. La CAS è controllata da credenze e regole metacognitive.
La Terapia Metacognitiva ha come obiettivo ridurre questo stile di pensiero, vale a dire rimuovere la CAS, e riportarla sotto il controllo cosciente. La Terapia Metacognitiva mira ad aiutare i pazienti a sviluppare nuovi modi di reagire ai pensieri negativi attraverso nuovi modi di controllare l’attenzione e modificando regole metacognitive controproducenti. Protocolli di intervento basati sulla teoria metacognitiva sono stati sviluppati per il trattamento dei disturbi d’ansia e della depressione (Wells, 2008).
Programma del workshop di Introduzione alla Terapia Metacognitiva
- Introduzione alla Terapia Metacognitiva
- Terapia metacognitiva per il Disturbo d’Ansia Generalizzata e per la Depressione
- Tecniche di concettualizzazione del caso e familiarizzazione con il modello metacognitivo (esercitazioni)
- Introduzione alla detached mindfulness (esercitazioni)
- Tecniche per modificare le meta-credenze su rimuginio e ruminazione (esercitazione)
- Tecniche per esplorare nuovi stili di pensiero
Il docente
Gabriele Caselli è psicologo e psicoterapeuta cognitivo comportamentale, professore di Psicologia Clinica presso Sigmund Freud University, ricercatore e docente presso la scuola di specializzazione post-laurea in psicoterapia cognitiva “Studi Cognitivi”, socio didatta della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC), presidente dell’Istituto Italiano di Terapia Metacognitiva. È autore di pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali su meta cognizioni, psicopatologia e psicoterapia metacognitiva.
Bibliografia consigliata
Wells, A. (2008). Terapia Metacognitiva dei Disturbi d’Ansia e della Depressione. Firenze: Eclipsi.
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