Le psicosi e i pazienti gravi

Modalità

La terapia cognitivo comportamentale con i pazienti gravi affetti da psicosi

La sintomatologia clinica dei pazienti affetti da psicosi è spesso estremamente invalidante, specialmente per quei pazienti che presentano una scarsa risposta ai trattamenti farmacologici. I tassi di riospedalizzazione rimangono ancora piuttosto elevati, il che determina conseguentemente alti costi di gestione sia a livello familiare sia a livello individuale.

Allo stato attuale diverse e numerose sono le evidenze che mostrano miglioramenti nella sintomatologia generale dei pazienti affetti da psicosi dopo la somministrazione di terapia cognitivo comportamentale .

Tuttavia malgrado i buoni risultati ottenuti, non tutti i pazienti affetti da psicosi riescono ad applicare le tecniche di terapia cognitivo comportamentale previste per questi casi.

Pertanto sembra possibile ampliare le possibilità di trattamento di questi pazienti attraverso l’integrazione con metodologie (ad es. le terapie di terza generazione) che possano contribuire a superare i limiti della terapia cognitivo comportamentale standard.

Analogamente, l’integrazione con le tecniche volte a migliorare il deficit cognitivo e metacognitvo potrebbe aiutare i pazienti a sviluppare migliori strategie per superare i bias cognitivi e metacognitvi e quindi a favorire l’implementazione dei protocolli di terapia cognitivo comportamentale .

Programma del workshop sui pazienti gravi affetti da psicosi

Il seminario dedicato alle psicosi e ai pazienti gravi si focalizzerà su:

  • Le caratteristiche principali delle psicosi
  • Il problema del trattamento
  • Le evidenze dalla letteratura scientifica
  • Errori e malintesi sulla terapia cognitivo comportamentale delle psicosi
  • La terapia cognitivo comportamentale delle psicosi
  • L’importanza dell’intervento precoce
  • Psicosi e Trauma
  • Training Metacognitivo e Neurocognitivo
  • L’evoluzione della terapia cognitivo comportamentale delle psicosi
  • L’integrazione con le terapie di terza generazione
  • Variazioni e modifiche del protocollo standard

Orario del workshop sui pazienti gravi affetti da psicosi

09:00 – 18:00

Il Docente

Antonio Pinto

Il Dr. Antonio Pinto è nato a Napoli il 30/11/1965. Medico Chirurgo Specialista in Psichiatria, Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale, Socio Didatta della SITCC.

Autore di studi e ricerche sulla terapia cognitivo comportamentale delle psicosi della schizofrenia, tra cui si segnala uno studio clinico randomizzato controllato sull’impiego di Terapia Cognitiva versus Supportiva in un campione di pazienti Schizofrenici. E’ membro dell’ International Research Group sulla Schizofrenia.

In qualità di Collaboratore Esterno di Ricerca ha ideato e condotto in collaborazione con l’ISS, la Validazione di un Questionario per lo studio di Deliri ed Allucinazioni, pubblicata successivamente su rivista internazionale.

E’ attualmente Membro del Consiglio Direttivo e Vicepresidente dell’AIDOC ( Ass. Ital Dist. Oss. Comp.).

E’ Psicoterapeuta e Attualmente e Supervisore EMDR

Ha conseguito Diploma al Primary and Adavanced Practicum REBT.

E’ stato Membro del Comitato Direttivo dell’EABCT, nel quale ha ricoperto l’incarico di “Scientific Coordinator” e chair dei Gruppi di ricerca e di interesse scientifico (SIGS).

Dal 2004 al 2007 è stato Segretario Regionale della Sezione Campania della Sitcc,(Soc. Ital Terap. Cogn. Conp.) all’interno della quale ha svolto attività di coordinatore di supervisioni cliniche, di eventi formativi e di incontri scientifici.

E’ stato Professore a Contratto, presso l’Università degli Studi dell’Aquila, con l’incarico di Docenza nel Corso di “Psicoterapia Cognitiva ed Interpersonale” all’interno della Scuola di Specializzazione in Psichiatria nel quadriennio 2000-2004.

E’ attualmente Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Bologna “Alma Mater”.

Da diversi anni è impegnato in Consulenze Cliniche , nella Formazione e nel Coordinamento di Progetti Psicoterapeutici e Riabilitativi nell’area delle Psicosi e del paziente Grave in genere.

In tale ambito si colloca l’ attività di Docente presso la Società di Terapia Cognitivo Comportamentale Polacca, Bulgara e l’attività di Consulente Scientifico e di Formazione di programmi Psicoterapeutici e Riabilitativi presso l’ Istituto di Ricerca a Carattere Scientifico “Fatebenefratelli” di Brescia (IRCCS).

Collabora a progetti di ricerca presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’ Università di Toronto, (Canada) e dell’Università del Western Ontario ( Canada).

E’ docente di Psicoterapia presso varie scuole di Psicoterapie Ministeriali Italiane..

E’ docente e didatta presso la APC/SPC.

E’ membro dell’ IACP (International Association for Cognitive Psychotherapy).

E’ membro della IEPA (Int. Early Psychosis Ass.).
E’ socio della SIP (Soc. It. di Psichiatria) dal 1994.

Svolge la sua attività professionale a Napoli con l’incarico di Dirigente Medico Psichiatra presso il DSM ASL NA 3 SUD (UOSM Pollena-Cercola ) responsabile dell’area “Psicoterapia” e Coordinatore Scientifico del programma: “Riabilitazione Psichiatrica Neurocognitiva attraverso supporti informatici”.

Bibliografia consigliata:

  • Pinto A. (2012). “La Psicoterapia Cognitivo Comportamentale delle Psicosi,in (Eds), Popolo, R., Salvatore, G., Lysaker, P.H. “Schizofrenia e Terapia Cognitiva. Psicopatologia, metacognizione e trattamento“, Alpes, Roma, Italia, pg. 313-347.
  • Valente M., Pinto A. (2012). “Evidenze di efficacia nel trattamento psicologico delle psicosi”, in (Eds) Popolo, R., Salvatore, G., Lysaker, P.H. “Schizofrenia e Terapia Cognitiva. Psicopatologia, metacognizione e trattamento, Alpes, Roma, Italia, pg.181-217.
  • Pinto A. (2012) “Mindfulness e Psicoterapia cognitiva nelle psicosi”, in (eds), Procacci, M., Niccolò,G., Carcione, A,. “Manuale di Terapia Cognitiva delle Psicosi, Franco Angeli, Roma, Italia, pg.387-430.
  • Pinto A. (2012). “Mindfulness e psicosi”, in (Ed), Didonna, F., “ Manuale Clinico di Mindfulness”, Franco Angeli, Roma, Italia.
  • Pinto A., Turkington D., Kingdon D (2008). “Cognitive Behavioral Therapy for psychosis: enhancing the therapeutic relationship to improve the quality of life”. In: (Ed) Simos, G: “Cognitive Behaviour Therapy”, Routledge, pagg.1-17.
  • C.Perris (1996). “Terapia Cognitiva con I Pazienti Schizofrenici”. Bollati Boringhieri

 

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