L’uso del biofeedback per il dolore cronico in terapia cognitiva

Il workshop offre tramite esercitazioni e l’uso del biofeedback strumenti per affrontare il dolore cronico dal punto di vista psicologico e psicofisiologico

Modalità

Studi Cognitivi Milano - Logo

ORARIO

09.00 – 18.00

PROGRAMMA

Prima giornata

Mattino

  • Il Dolore Cronico
  • Approccio psicologico al dolore cronico:
    • Fisiologia e meccanismi di modulazione del dolore cronico
    • Sensibilizzazione centrale al dolore, allodinia e iperalgesia
    • Terapia cognitivo-comportamentale
    • Mindfulness, Acceptance and Commitment Therapy
    • Psicofisiologia clinica e Biofeedback

Pomeriggio

  • Il Biofeedback
  • Il Profilo psicofisiologico da Stress
  • Il Training della Temperatura cutanea
  • Cenni su Neurofeedback EEG ed emoencefalografico (HEG)
    • Introduzione, ambiti di intervento, efficacia clinica e meccanismi d’azione
    • Presentazione dello strumento e dei sensori
    • Struttura della seduta e del training
    • Prova pratica ed analisi dei risultati
    • Casi clinici esemplificativi
    • Prova pratica in gruppo

Seconda giornata

Mattino

  • Cefalee
    • Le cefalee primarie
    • Fattori psicologici e cefalea
    • Credenze relate al dolore, Catastrofizzazione: la terapia cognitiva.
    • Iperuso di analgesici e cefalea
    • Prova pratica: il Training Elettromiografico (EMG)
  • Assessment e protocolli di intervento biofeedback nelle cefalee primarie
  • Caso clinico cefalea

Pomeriggio

  • Stress
  • Il biofeedback nella gestione di stress e stati d’ansia:
    • Fisiologia dello stress cronico e Carico Allostatico
    • Sistema Nervoso Autonomo, la Teoria Polivagale di S. Porges
    • Stress, emozioni e dolore cronico
    • Training della Conduttanza Cutanea
    • Respirazione diaframmatica e Fisiologia della respirazione
  • Prova pratica: la modulazione degli stati di attivazione
  • La variabilità cardiaca (HRV) come indicatore di balance autonomico
    • Cos’è e come si misura
    • Prova pratica: determinare la frequenza di risonanza
    • Training HRV

PRESENTAZIONE

Si tratta di una formazione teorico-pratica incentrata sull’uso del Biofeedback per la terapia del dolore cronico, con una panoramica dei principali metodi psicologici e l’approfondimento delle tecniche cognitive, nell’ambito di un approccio biopsicosociale. Il workshop fornirà gli strumenti pratici per affrontare il dolore cronico dal punto di vista psicologico e psicofisiologico, con numerose esercitazioni guidate e tramite l’uso dello strumento biofeedback in aula. Verranno poi trattate le principali aree collegate al fenomeno del dolore cronico (fisiologia, meccanismi di modulazione, aspetti psicologici, ecc).

mal di testa

Nella seconda giornata vi sarà un approfondimento sulla terapia per le cefalee primarie e verranno forniti protocolli Evidence Based per il biofeedback sulla base dei quali verranno fatte prove pratiche. Infatti numerose rassegne e metanalisi di studi scientifici (ad es. Nestoriuc et al., 2008) valutano il biofeedback come trattamento efficace e specifico per la cefalea tensiva e per l’emicrania.

heart pulseInfine vi sarà una formazione sull’uso del biofeedback nella gestione di stress e stati d’ansia che sono connessi alla manifestazione di alcune forme di dolore cronico: la parte applicativa sarà incentrata sul training della variabilità cardiaca.

Il biofeedback è un prezioso strumento che aiuta il clinico ad approcciare il versante somatico della sofferenza dell’individuo, specialmente nel dolore cronico e nei disturbi psicosomatici, in un’ottica mente-corpo consapevole dei complessi meccanismi di interconnessione. Una buona relazione terapeutica che sappia unire le tecniche cognitive con quelle incentrate sul corpo assicura un aiuto globale e un’efficacia elevata.

bfb

Cos’è e come funziona il biofeedback?

E’ una tecnica di medicina comportamentale, in cui si fondono insieme psicofisiologia clinica e psicologia, grazie alla quale possiamo imparare a modificare alcuni parametri del funzionamento corporeo che sono alterati in relazione a un disturbo psicofisiologico. Lo strumento biofeedback viene collegato al corpo attraverso sensori cutanei. Durante la terapia il paziente ha un riscontro visivo/uditivo in tempo reale dei suoi parametri fisiologici e progressivamente impara a modularli (battito cardiaco, temperatura superficiale, conduttanza cutanea, tensione muscolare, elettroencefalogramma).

Il terapeuta, dopo una valutazione iniziale, costruisce un programma personalizzato che tramite tecniche cognitivo-comportamentali ed esercizi di rilassamento aiuta a gestire e modulare i propri stati di attivazione e la propria sensibilità al dolore.

biofeedback

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

Andrasik F. (2007) What does the evidence show? Efficacy of behavioural treatments for recurrent headaches in adults. Neurological Science, 28:S70-S77.

Dahl J., Wilson K.G., Luciano C., Hayes S.C. (2005) Acceptance and Commitment Therapy for Chronic Pain. Context Press.

Grazzi L. (2007) Behavioural treatments: rationale and overview of the most common therapeutic protocols. Neurological Science, 28:S67-S69

Moss D., McGrady A.V., Davies T.C., Wickramasekera I. (2002) Handbook of Mind-Body Medicine for Primary Care. Ed. Sage.

Nestoriuc Y., Martin A., Rief W., Andrasik F. (2008) Biofeedback treatment for headache disorders: a comprehensive efficacy review. Applied Psychophysiology and Biofeedback, 33: 125-140.

Otis J.D. (2007) Managing Chronic Pain: A Cognitive-Behavioral Therapy Approach Therapist Guide. Ed Oxford University Press.

Sherman R.A. (2012) Pain: Assessment & Intervention From a Psychophysiological Perspective

Schwartz M., Andrasik F. (2003) Biofeedback: a practitioner’s guide, 3rd edn, Guilford Press, New York.

Thorn B.E. (2004) Cognitive Therapy for Chronic Pain: A Step-by-Step Guide.

Winterowd C., Beck A.T., Gruener D. (2003) Cognitive Therapy with Chronic Pain Patients. Ed. Springer

Zanus L., Leone E. (2008) L’approccio psicologico al dolore cronico. Ed Upsel

DOCENTI

Dott. Stefano Zucchi

Psicologo e Psicoterapeuta

Iscritto all’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna nr. 4682 sezione A

WEB: http://www.stefanozucchi.com

E-MAIL: zucchi.stefano@gmail.com

Specializzato in Psicoterapia nel 2009 presso l’Università di Bologna, è stato borsista presso il SerT di Cesena e ha avuto diverse esperienze formative: il Servizio Adozioni dell’Ausl di Rimini, il Servizio di Aiuto Psicologico dell’Università di Bologna, il Servizio di Biofeedback del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna, l’Istituto Maccolini di Rimini, il Centro Gruber di Bologna specializzato nella cura dei disturbi del comportamento alimentare, l’Ambulatorio di Neurologia della Casa di Cura Villa Maria di Rimini.

Attualmente svolge attività di libera professione come psicoterapeuta e lavora per alcuni progetti, tra cui:

  • Studio Esplorativo “Il biofeedback nelle cefalee primarie”, assieme al dott. Alessandro Ravasio e dott. Marco Pasquinelli, presso il Reparto di Neurologia dell’Ospedale Infermi di Rimini
  • Equipe Multidisciplinare Progetto Obesità, assieme alla dott.ssa Letizia Petroni e dott.ssa Sara Biondi, presso poliambulatorio Salute in Armonia (Santarcangelo, RN)
  • “Non di solo peso”, progetto Multidisciplinare per la cura dei Disturbi Alimentari, assieme alla dott.ssa Letizia Petroni e dott.ssa Cecilia Valenti, presso poliambulatorio Salute in Armonia (Santarcangelo, RN)
  • Progetto “Psicologo in Farmacia” per le Farmacie Comunali del Gruppo Alliance – Rimini e Cesena

Si occupa delle principali aree di disagio psicologico tra cui i disturbi d’ansia e dell’umore, disturbi del comportamento alimentare, disturbi psicosomatici (colon irritabile, cefalea, fibromialgia, ecc), il dolore cronico.

Per la sua formazione in biofeedback ringrazia il prof. G. Brighetti, la dott.ssa C. Ottaviani, il dott. A. Fantini e il dott. M. De Matthaeis, oltre ai preziosi seminari di P. Lehrer, D. Moss, D. Pierini.

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